25 Gennaio 2024

Viario foraneo

By don Adriano Parroco

In data 22 gennaio 2024, su indicazione dei preti del vicariato di Cologna Veneta, Montecchia di Crosara e San Bonifacio sono stato nominato dal Vescovo Giuliano Vicario Foraneo:

I Vicariati foranei sono costituiti a servizio dell’unità delle strutture fondamentali cioè delle Parrocchie (cfr. can. 374 § 1) nella Diocesi (cfr. can. 368-369). Sono un aiuto per un loro valido raccordo e di sostegno nell’adempimento del ruolo proprio di ciascuna struttura, in vista di una più profonda comunione e più efficace missione della comunità ecclesiale diocesana, similmente alle Unità Pastorali.

Egli è il rappresentante del Vescovo nell’ambito del Vicariato.
‑ Egli è membro del Consiglio Presbiteriale Diocesano.
Concorre, anche in tale modo, a vivificare nel presbiterio lo spirito di comunione attorno al Vescovo, portando nel Consiglio Presbiteriale l’esperienza e le esigenze pastorali che emergono dal proprio Vicariato, e riportando in Vicariato gli orientamenti e le direttive della pastorale diocesana.
Compiti principali del Vicariato Foraneo sono:
a) favorire la comunione tra i presbiteri del Vicariato e farsi interprete presso il Vescovo diocesano delle esigenze, dei pareri e dei suggerimenti che provengono da loro;
b) promuovere la pastorale comune nel Vicariato, secondo le indicazioni diocesane, anche mediante il contributo degli organismi di comunione e coordinamento vicariale (Congreghe, commissioni…).
‑ Il Vicario Foraneo ogni anno compie la visita vicariale nelle Parrocchie del proprio Vicariato. In spirito di comunione e di fraterna collaborazione, si intrattiene con il parroco e con gli altri presbiteri in servizio nella Parrocchia.
Controlla e vidima i registri parrocchiali, dell’Archivio e dell’Amministrazione, e dà quindi relazione all’Ordinario della visita condotta, relativamente alla situazione delle varie Parrocchie del Vicariato.
La Parrocchia del Vicario Foraneo è visitata, invece, dal Pro-vicario
‑ II Vicario Foraneo, con scadenza periodica, convoca e presiede gli incontri vicariali del clero (cfr. can. 555 §2,1°)

Il Vicario Foraneo si avvale della collaborazione di un presbitero, da lui scelto, con funzioni di Segretario, che curerà in modo particolare la stesura dei verbali. (Noi abbiamo scelto che sia il provicario)

‑ Il Vicario Foraneo:
a) si premura di far visita e provvede, per quanto gli è possibile, ai presbiteri in difficoltà per malattia, inabilità o altre situazioni e circostanze, mantenendosi in stretto rapporto con Vicario episcopale per i presbiteri e i diaconi, senza omettere, ove il caso lo richieda, il richiamo caritatevole e fraterno;
b) cura l’informazione e sollecita la partecipazione di tutti i presbiteri ai Ritiri e agli Esercizi Spirituali, e anche a corsi, convegni e settimane residenziali di aggiornamento, secondo il programma e il calendario diocesano (cfr. can. 555 §2,1°);
‑ Spetta al Vicario Foraneo (cfr. can. 553-555):
a) reggere una Parrocchia del Vicariato in caso di vacanza o di impedimento del parroco, quando in essa non c’è il vicario parrocchiale, e prima che sia nominato l’amministratore parrocchiale (cfr. can. 541 §1);
b) essere consultato dall’Ordinario in occasione delle nomine dei nuovi parroci del Vicariato (cfr. can. 524);
c) provvedere, in caso di malattia grave o di morte di un parroco, affinché non siano lesi beni o diritti della Parrocchia.

e altro ancora….

Ringrazio i confratelli della fiducia, il Vescovo della nomina, chiedo a voi tutti di accompagnarmi in quersto compito che voglio svolgere al meglio delle mie possibilità .. per una chiesa che sempre più cammina assieme.