8 Febbraio 2024

Sulla dipendenza da smartphone

By don Adriano Parroco

Questo articolo, mi sembra molto interessante, esso contiene queste idee...

di Diego Viarengo lavora nell’editoria digitale, si occupa di crescita dei blog e strategia dei contenuti. Ha studiato filosofia, collaborato con Pagina 99 e vive a Torino.

  1. Progettazione intenzionale per creare dipendenza: Lo smartphone è progettato con l’obiettivo esplicito di generare dipendenza, coinvolgendo neuroscienziati e psicologi. Le applicazioni sono create per adattarsi alle abitudini individuali, contribuendo così a una negoziazione continua con l’utente.
  2. Astinenza piuttosto che guarigione: Analogamente alle dipendenze da sostanze, la dipendenza dagli smartphone non ha una cura definitiva. Le persone sono coinvolte in una trattativa costante con il loro dispositivo, attraverso periodi di astinenza più o meno lunghi.
  3. Esperimenti di disconnessione: Viene menzionato un esperimento universitario di disconnessione digitale, in cui gli studenti partecipanti si sono astenuti dall’uso di piattaforme come Instagram e TikTok per una settimana. Questo evidenzia il tentativo di guardare alla tecnologia con occhi più consapevoli.
  4. Ruolo centrale degli smartphone nella vita quotidiana: Gli smartphone sono diventati indispensabili per svolgere varie attività quotidiane, come operazioni bancarie, prenotazioni e socializzazione. La dipendenza da smartphone riflette un cambiamento nell’intimità e nel modo in cui le persone interagiscono con il mondo circostante, contribuendo al collasso del contesto.

Queste quattro idee delineano la complessità della dipendenza da smartphone, evidenziando aspetti legati alla progettazione, alla consapevolezza, alle esperienze di disconnessione e al ruolo pervasivo di questi dispositivi nella vita moderna.