Mentre discutevamo tra preti del calo delle presenza dei fedeli alla messa, uno di noi se n’é uscito con una frase che mi ha fatto pensare molto per quello che affermava: ” l’appartenenza alla comunità non si identifica più con la messa domenicale, ma con tanto altro…” con la presenza ai sacramenti, ai funerali, e alle molteplici e saltuarie occasioni comunitarie ecc… io aggiungo anche a volte il solo e semplice credere in Dio.

Quindi questo aiuta molto come guardare al futuro ma anche come agire in concreto per il domani:

Innanzitutto il fatto che ci siano criteri di appartenenza diversi ( e non “i nostri”) non significa che le persone si sentano meno parte della comunità… anzi… probabilmente a modo loro forse di più. Questo forse spiega in parte perché al calo di partecipazione alla messa domenicale, tutto sommato, non corrisponda una minor necessità di rivolgersi alla chiesa per tutti gli altri servizi di cui si ha bisogno… come pure l’essere presente e il dire la propria in alcune occasioni e per alcune situazioni.

Alcune occasioni di appartenenza rimangono e in un certo senso consolidano una certa appartenenza alla Chiesa. Tra queste ci sono certamente i sacramenti legati più all’entrata nella società, che alla crescita spirituale. Così anche altre situazioni più sociali e ordinarie, sono dalle persone ritenute significativamente segno di appartenenza come le benedizioni, o la partecipazione a una processione , il proprio contributo in termini di volontariato o di offerta economica per la gestione, realizzazione o restauro di qualche opera o manifestazione parrocchiale.

Da qui nasce il bisogno che a volte diventa obbligo della presenza del prete di vedere”il prete” al di là del significato stesso di alcune manifestazioni, di cui il significato religioso per noiè molto marginale o secondario perchè molto più civili che non religiose.

Ma questo deve aiutarci però allo stesso tempo di imparare e vedere le cose come la vede la gente per poi partire da li a camminare insieme, per accompagnare le persone verso un’apartenenza più profonda. Sarà compito di ogni cristiano con innanzitutto l’esempio, fare da spola e accompagnare verso il centro, Cristo… ma senza ansia …